Ridurre al minimo i danni alle colture

Protezione delle piante con Stimolazione UV

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Motivo per cui leggere

Una soluzione all’avanguardia che aumenta le difese delle piante attraverso i raggi UV-C, offrendo ai coltivatori di colture speciali un’alternativa sostenibile ai fungicidi tradizionali. Stimolando un meccanismo di autodifesa preventiva nelle piante, la tecnologia UV Boosting aiuta ad aumentare la resistenza agli agenti patogeni, minimizzando i danni alle colture e riducendo la dipendenza dagli input chimici.

 

La sfida

Come aumentare la resistenza delle piante alle malattie e agli eventi climatici come la siccità e il gelo?

I coltivatori dell’industria agricola devono affrontare sfide legate alla dipendenza dai fungicidi per la protezione delle colture. Le crescenti restrizioni normative e le preoccupazioni ambientali hanno evidenziato la necessità di alternative sostenibili che riducano al minimo gli input chimici e allo stesso tempo combattano efficacemente gli agenti patogeni. Come possono i coltivatori di colture speciali affrontare queste sfide agricole oggi?

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Quali sono i vantaggi?

La soluzione

Una visione sulla protezione delle piante attraverso l'implementazione della stimolazione UV

L’UV Boosting offre una soluzione stimolando le difese naturali delle piante grazie ai flash UV-C. Questo innesca un meccanismo di difesa nelle piante, rendendole più resistenti agli agenti patogeni ancor prima della loro comparsa.

Migliorando le difese delle piante, UV Boosting mira a ridurre l’uso di fungicidi e a minimizzare i danni causati da agenti patogeni e altri stress abiotici come le gelate primaverili o la siccità.

L’apparecchiatura UV Boosting offre anche una velocità di trattamento flessibile, consentendo ai coltivatori di regolare l’intensità dei flash UV-C in base alle esigenze specifiche delle colture e alla pressione delle malattie.

Applicazione indipendente dalle colture

In combinazione con l’UV Boosting, Kubota sta testando alternative sostenibili ai prodotti chimici e sta mettendo i coltivatori in condizione di proteggere efficacemente le loro colture, promuovendo al contempo pratiche agricole rispettose dell’ambiente.

Oggi UV Boosting offre la soluzione specializzata per i vigneti, che i concessionari e i clienti Kubota in Italia (zona di Brescia) e in Francia (Anjou) stanno testando nel 2024. Tuttavia, la natura adattabile dell’apparecchiatura consente di applicarla a diverse altre colture in cui i patogeni fungini rappresentano una minaccia significativa. L’azienda ha in programma anche prototipi per frutteti, fragole e prati (come i campi da golf).

Testimonianza

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Pratiche agricole rispettose dell'ambiente

Grazie all’adattabilità delle attrezzature, alla flessibilità dei lampi UV di trattamento e alla compatibilità con diverse macchine agricole, l’UV Boosting consente ai coltivatori di proteggere efficacemente le loro colture.

1. Applicazione facile da usare

2. Alternativa ai prodotti chimici

3. Attrezzi montati su trattori stretti

4. 4-7 trattamenti nel corso della stagione

5. Riduci la velocità del motore

6. Di giorno o di notte

7. Il rimborso dell'attrezzatura avviene in meno di 1 anno

Ridurre al minimo i danni alle colture dovuti a patogeni ed eventi climatici come siccità e gelate.

7. Rendimenti sicuri per la vite, la frutta e le altre colture

8. Riduzione dell'impatto della siccità (+22% di resa) nei vigneti

9. Riduzione della peronospora (-59%) nei vigneti

Resistenza della pianta alle malattie, alla siccità e al gelo

I clienti di Kubota hanno applicato 4-7 trattamenti durante la stagione per valutare l’impatto della tecnologia sui risultati di resa e l’efficacia complessiva sullo stato di salute degli alberi. Secondo gli esperti e con il supporto di prove scientifiche, la soluzione UV Boosting assicura la resa ai viticoltori biologici, biodinamici e convenzionali.

I trattamenti prevedono una breve esposizione alle fonti UV proprietarie sulle piante. L’attivazione del metabolismo vegetale avviene dopo: le piante sperimentano un picco di produzione di acido salicilico. È stato dimostrato che l’acido salicilico è un ormone chiave delle piante, necessario per stabilire la resistenza a molti agenti patogeni. Di conseguenza, la pianta reagisce alle minacce biologiche o fisiche in modo molto più efficiente e rapido.

I viticoltori hanno confermato una riduzione delle perdite di resa dovute a stress idrico o a malattie fungine. Ad esempio, una convalida agronomica comprovata nella stagione 2022 a Bordeaux ha dimostrato la riduzione dell’impatto della siccità sulla resa (+22% nella resa), con un risparmio di 4,9k euro di ricavi/ha per il vigneto.

Gli attrezzi UV Boosting Helios possono essere facilmente montati su trattori standard (stretti) e su trattori straddle per l’applicazione nei vigneti. I trattamenti vengono eseguiti alla velocità del trattore di 4 km/h.

Questi trattamenti non hanno residui nell’ambiente e non hanno alcun impatto sul biotopo.

Riduzione dell'impatto della peronospora (-59%) sul vigneto, che evita perdite di rendimento
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Il popolo

"Nel 2023 abbiamo dovuto affrontare molte piogge e abbiamo ottenuto buoni risultati mescolando il programma di trattamento con zolfo organico con l'applicazione di UV Boosting. La comparsa di malattie nei vigneti è stata molto ridotta e i risultati sono stati molto positivi per la resa. Quest'anno cercheremo di stimolare il più possibile i pannelli a luce UV nei vigneti, integrando completamente la soluzione UV Boosting nel nostro programma di trattamento biologico".

Didier Defaix, proprietario del Domaine Bernard Defaix a Chablis, Francia

Didier Defaix è il proprietario del Domaine Bernard Defaix a Chablis, in Francia. Gestisce 27 ettari nella denominazione Chablis, Chablis Premier Cru. Il dominio è un vigneto biologico da 15 anni e cerca di produrre un’agricoltura sostenibile.

È la terza stagione in cui Didier ha investito nella tecnologia UV Boosting. Voleva provarla e integrarla in un programma di trattamenti biologici per ridurre soprattutto l’uso di cooper e di zolfo per i trattamenti dell’oidio.

A Chablis, i viticoltori devono affrontare piogge abbondanti, quindi la diffusione delle malattie è più forte di stagione in stagione. L’applicazione di UV Boosting può essere utilizzata non solo nei vigneti biologici per ridurre il dosaggio di rame, ma anche nei vigneti convenzionali per ridurre i trattamenti chimici in generale.

I pannelli UV Boosting stimolano le difese naturali della vite e permettono a Didier di garantire la resa e ridurre l’impatto delle malattie sul vigneto anche durante la stagione delle piogge.

Didier Defaix - Domaine Bernard Defaix - Francia

Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite

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